domenica 2 marzo 2008

..:: Faccio un salto al cinema.... ::..

Mai e poi mai far incazzare Samuel L. Jackson. Già si era visto il suo temperamento autoritario e violento in Pulp Fiction, sempre sul pacatamente rabbioso. Nei panni Mace Windu, in Clone Wars, poi aveva dimostrato tutta la sua "Forza" disintegrando da solo un esercito di cloni e astronavi. Addirittura affrontando da solo, e quasi vincendolo, l'imperatore oscuro di Guerre Stellari....



...fino a che....Hayden Christensen ha commesso l'errore di intromettersi e di contrastarlo, mozzandogli un braccio con la sua spada laser e gettando il jedi nel vuoto. Non l'avesse mai fatto!!!! Ecco allora che Samuel L. Jackson risorge e compare nel nuovo film del giovane attore, seriamente intenzionato a massacrarlo e a fargliela pagare. Non si spiega altrimenti l'ira funesta che move l'alte stelle e i Paladini che nel film Jumper contrastano i ... jumper, appunto. Eccolo allora il buon Sammy che da la caccia ad Hayden, lo perguita, lo pesta, lo massacra nonostante i poteri di "saltatore" che il giovane si ritrova...e sono sicuro che non finirà molto presto. "Sammy" non è tipo da placarsi facilmente...basta pensare a quello che è riuscito a combinare in film come Die Hard o Jackie Brown...non vorrei proprio essere nei panni di Hayden Christensen. Cioè, da un lato si: in fondo sembra proprio essere comodo avere la capacità di teletrasportarsi. Anche solo per spostarsi di qualche spanna e afferrare il telecomando sul divano...ma anche per altri, ovvi motivi ^__^ Nel film infatti l'abuso del potere dei jumper è palese, con ragazzi indipendenti e individualisti che vivono in totale libertà, fregandosene di tutto e di tutti. Anche dei loro stessi compagni. Anche di loro stessi in un certo senso visto che non ci pensano neanche a indagare la causa dei loro poteri. Come anche i paladini, una setta segreta che dà loro la caccia solo per placare la sete di vendetta che nutre Samuel L. Jackson nei confronti di Hayden!!! Si perchè, se da un lato il potere di teletrasportarsi e di essere in più luoghi dovrebbe essere qualcosa ad uso esclusivo di Dio (e delle agenzie di viaggio...), dall'altro rappresenterebbe una comodità assurda. Addio all'inquinamento globale, per esempio. Addio a drammatiche capatine ai bagni pubblici di qualche centro commerciale in caso di improvviso e devastante attacco di diarrea...O basti pensare alle vite umane che si potrebbero salvare o a quanta gente tenterebbe di materializzarsi nella doccia o nella camera da letto di qualche velina...
Considerazioni semi serie a parte, il film che ho visto ieri sera non l'ho trovato male. Anzi. Forse un po' confuso in alcune riprese, troppo concitate e "scattose". Forse anche il cameraman stava facendo pratica di teletrasporto...
Ad ogni modo ora non resta che attendere il seguito e scoprire cosa accadrà. Chissà se anche nel prossimo ci saranno alcuni eventi ambientati in Italia? Ecco...se magari dovesse capitare spero che abbiano la decenza di essere un po' più seri in questo. Cioè, daaaaaiiii! Gente comune che parla in inglese fluente (non penso che fossero i protagonisti a parlare in italiano...dopotutto, nel film, Hayden ha la terza media...e la sua controparte femminile, beh, non brilla certo per intelligenza...), voli che partono in orario (e che arrivano addirittura in anticipo!!), carabinieri che adottano maniere da gestapo...
In ogni caso son contento di essere andato al cinema ieri: dopo il trailer di "Brombo", ho potuto vedere quello del nuovo film di Harrison Ford. Già. E vista la veneranda età dell'attore in questione credo che potrebbero benissimo intitolarlo "Imbrana Jones alla ricerca della pensione ciulata".
Alla prossima gente: buona domenica!!!

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