giovedì 13 marzo 2008

..:: Notizie ?? ::..

Sono un po' stracco, lo ammetto, però ugualmente persisto e insisto a star qui e a scrivere qualcosa. Silvia si fa presente via sms, mi cerca, mi rassicura, mi coccola a distanza, mi conferma sempre più quanto splendido sia il legame che ci unisce. Io pure faccio altrettanto...in fondo, sono cotto di lei!!! Ah, in confidenza tra noi, abbiam pure prenotato un weekend in Toscana per gli inizi di maggio ^__^ Credo sia quello che ci vuole per riposarsi e rilassarsi un poco. E anche per svagarla dopo un mese, aprile, che di sicuro per lei sarà lievemente ostico.
Ad ogni modo, basta con queste chiacchiere tenere e sdolcinate, non sembro manco io, accecato e "corrotto" dall'amore...
Veniamo alle notizie di cui volevo parlarvi. Sapete che ho rotto una tavoletta di legno oggi a kyokushinkai? E chi se ne frega, direte voi...beh, in effetti...però è stata una sensazione nuova, non prevista e che in parte mi ha stupito. Forse sarà una cosa da niente per molti di voi, però per me è stata una piccola conquista.
Un po' come lo è anche il tempo indeterminato che ho ottenuto nel passaggio ad un nuovo posto di lavoro. Certo, il contratto devo ancora firmarlo ma in ogni caso di qua mi sono dimesso. Devo dire che pure sotto questo aspetto (il primo era il legame con Silvia...lo ribadisco più a me stesso per non perdere il filo che per voi...) sono molto fortunato: non penso che in futuro, partendo da un indeterminato, mi sentirò ancora proporre i famigerati "co co pro".
Ricordo ancora una certa persona - responsabile del personale tra l'altro - che giustificava l'offerta di un contratto a progetto nel seguente modo: "..perchè non esiste più il posto a tempo indeterminato: esiste la professionalità a tempo indeterminato!". "Quindi anche lei..." "ah ah ah...bella questa...no no, non ho un contratto di merda come quello che ti sto proponendo...ehm...cioè, intendevo dire..."
Un po' come la battuta che oggi il Silvio nazionale ha regalato a tutti, quella sui precari. E si candida pure? Ah però...
Immagino comunque che nessun giornalista si sia sbilanciato a dirgli "ma che cazzo dici??"
In compenso l'altro giorno, sempre i giornalisti, hanno creato un falso caso in merito ad una vicenda etica ed umana su cui, credo, dovrebbe esser fatto meno chiasso. Mi riferisco alla notizia di un paio di genitori inglesi che hanno "ipotizzato" che nel futuro della loro figlia ci possa essere la chirurgia estetica affinchè "divenga più normale" e siano meno evidenti sul viso le caratteristiche di una portatrice di sindrome di Down quale essa è. Non hanno deciso di ritoccare la bambina ora, ma non escludono che una volta divenuta maggiorenne possa ricorre alla chirurgia. La notizia passata dai tg non ha messo in luce quest'aspetto, calcando invece la mano sulla scelta, giusta o sbagliata che sia, di ricorrere alla medicina per cambiare una persona, per farla apparire più "normale", quasi volessero sottoporla ora agli interventi di chirurgia. Una scelta che, ricordo, spetterebbe in gran parte alla ragazza una volta divenuta maggiorenne: non si tratta di un'imposizione. E' un po' come farsi ritoccare il naso, no? Oppure gli zigomi, i glutei, le tette...fino a che a rivolgersi al chirurgo è una persona normale va bene, altrimenti no. Diventa qualcosa di immorale, contro natura, abominevole. Che ipocrisia... In fondo una persona dovrebbe piacersi ed essere accettata per quel che è, non per come appare....peccato che la società di oggi si fondi quasi esclusivamente sul contrario. L'immagine è tutto. La bellezza, l'esteriorità, quelli sono gli unici biglietti da visita che contano in un mondo che si sforza di essere ariano. Sia mai che ci si ricordi di chi non è sano al 100 per cento, sia mai che gli si riconoscano le medesime possibilità degli altri. In fondo, è meglio crogiolarsi in una bellezza effimera e barattare tutto per essa. Anche la coscienza, anche la verità se necessario. E probabilmente in virtà di questo principio è nato il "naked tg" : conduttrici che si spogliano mentre annunciano la notizia. Già i tg "normali" non informano, figuriamoci questo. Sospetto comunque che anche in questo caso le giovani lavoratrici siano un po' vittime degli eventi, precarie disposte a tutto pur di avere un contratto decente. E prima che qualche femminista insorga contro questo programma scandalosamente lesbo-maschilista, riporto le parole di una di queste presentatrici, Michela Fiore di 25 anni : "Trovo che sia un lavoro molto interessante e che sicuramente contribuirà alla mia formazione..Spero anche che mi garantisca l'offerta di altri ruoli da conduttrice..."
°___°
No comment.
Chi lo sa se un giorno torneranno in tv, non dico persone scomode, non dico persone portatrici di handicap, ma persone normali... Modelli umani insomma...

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