domenica 1 giugno 2008

..:: Indiana Jones e le sue ultime cazzate ::..

Alle soglie delle 5000 visite del blog - ci pensate? 5000 persone che, per sbaglio, sono capitate su queste pagine...e alcune solo perchè stavano cercando "tette" su google... - eccomi con un nuovo entusiasmante, roboante, spumeggiante post sul cinema. Sui film in arrivo e non solo, più precisamente.
Ieri sera infatti sono stato al Cinecity di Limena a vedere le ultime fatiche di Imbrana Jones e ho avuto modo di appuntare alcuni pensieri che ivi vado a riportare, sia sulla pellicola che sui i trailers che hanno proposto prima della "cosa" partorita da Steven Spielberg.
Ma andiamo con ordine.
In primis, le locandine di Funny Games. Ora, io ho visto il film del 1997 e, sinceramente, non ho capito perchè Michael Haneke abbia voluto rigirarlo...ma con attori diversi. Cioè, lo stesso film di dieci e passa anni fa, identico in tutto e per tutto, solamente realizzato con soldi americani e con attori differenti...tra cui l'ottimo Tim Roth e la bella Naomi Watts. In ogni caso, non credo serva dirvelo, questo merita assai. Fidatevi: ne rimarrete piacevolmente impressionati.
A seguire il trailer di Hulk...più lo guardo e più mi domando perchè attori del calibro di Edward Norton e Tim Roth abbiano deciso di parteciparvi.
Quindi il turno del nuovo episodio di Batman - Dark Knight. Tra tutte le immagini, quelle che più mi hanno convinto sono state le sequenze in cui compariva il Joker. Non lo so...in quei pochi attimi che si è visto Heath Ledger mi è parso più convincente rispetto alla versione interpretata dal grande Jack Nicholson. Senza nulla togliere, sia chiaro. Mi ha dato l'impressione di un personaggio più controverso, sofferente, folle ma "stanco", dannato...staremo a vedere.
Il trailer di Wanted invece...ecco...mi ha lasciato a dir poco sconvolto. Nel senso di schifato, intendo. Al di là delle traiettorie imprevedibili che possono compiere i proiettili, con tanto di curve e soste ai pit-stop, al di là delle insensate acrobazie al volante di una donna come Anjelina Jolie, mi ha dato assai fastidio il fatto che viene venduta come "buona e razionale" la possibilità di "uccidere un malvagio per salvare 1000 innocenti". Qualcosa del genere "bombardiamo l'Afghanistan prima che quei morti di fame ci bombardino!"
A voi il trailer: l'apoteosi delle vaccate...
Bene, dopo questo po'-po' di dissertazioni sui prossimi film in arrivo, veniamo ad alcune considerazioni su Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo. Si tratta di un film godibile, che diverte e appassiona. E' molto dinamico e di certo non annoia lo spettatore. E con una densità di cazzate significativamente alta. Al di là che vedere un 66-enne correre o fare a cazzotti come se avesse vent'anni è un'emozione forte, mi domando: era proprio necessario realizzare questo quarto episodio? Non era forse più dignitoso per il personaggio di Indiana Jones, che per altro apprezzo assai, chiudere la propria esistenza a quota 3 film? Senza figli in giro per il mondo e situazioni ridicole in cui calarsi?
Comunque sia, c'era del buono nel film di ieri. Il fatto che si parlasse di civiltà pre-colombiane, per esempio, o che si tirassero in ballo gli alieni. Oppure la sequenza del "fungo atomico": davvero spettacolare. Ma a parte questo le uniche chicche, a mio avviso, sono state 3:
1- l'utilizzo di un serpente di sei metri di lunghezza come corda: in una foresta, perchè si trovavano in una foresta, l'unica cosa utile per salvare una persona finita nelle sabbie mobili è un serpente al quale aggrapparsi. Sia mai che si usino delle liane o dei rami. Che poi... il buon Shia LaBeouf dove cavolo l'ha trovato quel serpentone? E come ha fatto a catturarlo?
2- la lingua maya, azteca o che ne so. Nonostante qualche mezzora prima il professor Jones avesse confermato che nessuno al mondo parla la lingua delle civiltà precolombiane (son state estinte, dopotutto...), non appena sente l'ottimo John Hurt parlare in una lingua strana subito comprende che si tratta di Inca/Maya/Azteco o che ne so e la traduce al volo. E se vi state chiedendo come mai la conoscesse, beh, continuate pure.
3- l'inserviente di Scrubs in versione seria!!! Addirittura Neil Flynn interpreta un agente dell'FBI...peccato che poi l'FBI per tutto il film non si veda nè compia...massì...lasciamo che la minaccia rossa carpisca tutti i segreti necessari a disintegrare l'America. Comunque sia, è stata un'emozione forte...
Vabbè, detto questo...immagino che correrete subito a vedere "Invecchia Jones e la controfigura che mai e poi mai verrà nominata e che ciononostante si è presa l'89,9% dei cazzotti e delle botte altrimenti indirizzate al buon Harrison Ford"
Alla prossima

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