giovedì 17 luglio 2008

..:: And what about cavolate? ::..

Mi ero seduto con l'intenzione di stare poco al pc, di dare sfogo alla mia malsana necessità di scrivere e poco più. Dimenticavo però di avere winzozz installato...incredibile come il mio pc, dopo un bel po' di tempo che non lo formatto sia divenuto così lento, ma così lento...pure i globuli rossi de "Esplorando il corpo umano" imbambolati ad osservare una carie (°_°) sarebbero più veloci. D'altronde, lo uso e lo strauso il mio pc. Povero...però comunque è incredibile come riduca le macchine il buon winzozz. Pensate se anche le automobili e gli elettrodomestici in generale ne fossero provvisti per poter funzionare. Già mi immagino la scena di uno che porta la Porsche in officina: "Che problema ha?", fa il meccanico. "Non so, improvvisamente si blocca. Non fa più di 50 all'ora. Certe volte mi tocca scendere e risalire per farla camminare ancora..." "Ho capito. Vuole che gliela f
ormatti?" "Si, grazie" "Però...poi non posso più montarle la stessa versione. Le monto quella successiva?" "Uhm...va bene..." "Aspetti però...mi sa che prima mi tocca installarle un motore più grosso..."

Cose del tipo insomma. Sono un po' ingiusto, lo ammetto. In fondo il SO di casa Microsoft ha contribuito alla diffusione dei pc....però ugualmente se ne avessi l'occasione e usassi questo mio pc in esclusiva passerei ad altro. Senza pensarci. E per farlo mi sa che dovrei prendere ferie: già perchè di dati da salvare e trasferire ne avrei parecchi. Parallelamente è un periodo che al pc ci passo un po' troppo tempo e non mi va proprio di sprecare il poco tempo libero per formattare e dare nuova vita al pc.
In compenso avrei del "lavoro" arretrato su cui vorrei gettarmi, racconti e simil romanzi da finire. Oppure manga (sigh sigh...ne ho a iosa...) e libri da leggere (a breve la recensione di quello che ho appena terminato). Per non parlare di film e anime. Su questo fronte comunque sto facendo progressi. Oggi ho concluso l'ottava puntata di Samurai Champloo mentre ieri ho concluso la visione di UltraChrist.
Samurai Champloo è una serie prodotta e realizzata dalla Manglobe, gli stessi di Ergo Proxy, con Shinichiro Watanabe alla regia (Cowboy Bebop vi dice niente? Beh, a me sì...credo sia uno degli anime che preferisco in assoluto). Godibile direi, originale senza dubbio per alcune trovate. Come animazione poi siamo su ottimi livelli mentre i personaggi, seppur sui generis, sono certo debbano ancora dare il meglio di sè. Mi piace comunque, soprattutto per come gioca anche con tematiche attuali contestualizzandole però in un Giappone lontano lontano. Appena capirò di più la trama, sempre se ne ha una, tornerò a parlarne.



UltraChrist invece è una produzione LeisureSuit Media del 2003, un film realizzato con poco budget e che ho potuto gustarmi grazie al TntVillage. Oddio, i sottotitoli in certi momenti lasciavano un po' a desiderare, tuttavia non vorrei lamentarmi più di tanto. Parliamo del film(etto) piuttosto. La trama è presto detta: Gesù, dopo 2000 anni dalla sua morte, torna sulla Terra per verificare come procedono le cose. Rimarrà un po' spiazzato nel constatare come il suo Vangelo non sia così seguito e come invece il peccato abbondi in ogni dove. Ecco dunque che, nel tentativo di escogitare qualcosa al fine di ristabilire il proprio ministero e portare avanti il lavoro a cui è chiamato, incontra un esperto di marketing che gli suggerisce un'idea....perchè non diventare una sorta di super eroe e avvicinarsi così ai giovani? Di conseguenza, munito di una tutina in spandex con tanto di mantellina e "croce" sul petto, simbolo verso il quale il salvatore dimostra alcune perplessità ("...la croce è il simbolo dei cristiani.." "Come?? Io la detesto!"), Egli si incammina per le strade della città nel tentativo di arginare il peccato e le tentazioni. Si renderà però conto che non tutto è semplice come aveva preventivato...tra l'altro, lo stesso Dio appare un po' titubante di fronte alla scelta del proprio Figlio... Un filmetto che certamente nessuna sala italiana ha proiettato ma che a me non è spiaciuto. Si tratta di una produzione a basso costo, con attori non rinomati ma comunque mi ha trasmesso qualcosa. Soprattutto perchè nel contrastare il peccato è lo stesso Gesù a rivelarsi più umano e sperduto dell'umanità stessa, confusso ecco. Sfasato 
rispetto ai tempi moderni, incompatibile con ogni forma di tecnologia...e addirittura con il proprio pensiero di un tempo. Tanto più che la sua avventura inizia in un pub, con alcol che scorre, e che vive in un appartamento ospitato da due lesbiche...Quello che più mi è piaciuto del film comunque è l'ironia che possiede e l'innocenza, chiamiamola così, che dimostra nel mettere a nudo le debolezze della fede e dei dogmi della Chiesa in relazione al mondo moderno e alle dinamiche di vita del presente. Il Gesù del film "a disagio" nel relazionarsi con gli altri è lo stesso Gesù predicato dalla chiesa in fondo. I suoi insegnamenti e le virtù per cui si batte sono le medesime solo che risulta difficile anche per lui capire dove inizino e finiscano veramente i suoi dettami. Per citare un esempio, Egli parla dell'amore dicendo che "ogni forma di amore autentico è sacra agli occhi di Dio". Un insegnamento della Chiesa stessa ma che trova eccezione di fronte all'amore omosessuale. Eppure lo stesso Gesù (quello del film, per lo meno...) si domanda se non ci sia qualcosa che non torni. Analogamente nei confronti del sesso: "se Dio ci ha dato un corpo...". Comunque sia, credo che sia un film interessante e da prendere in considerazione per un'oretta di svago. O anche solo per riflettere, sia in senso leggero che in senso "lavorativo". Dopotutto, se solo la Chiesa lasciasse fare ai curatori di immagine, sono sicuro che riuscirebbe a diffondere maggiormente il propio verbo. O no? Non dico di arrivare a ragazze immagine che ballano ai lati dell'altare, però...ecco...credo che basterebbe poco per tornare a parlare alle masse con maggior efficacia. Anche se questo, lo ben so, espone al rischio di stravolgimenti del credo e del messaggio vero del cristianesimo. Cosa sulla quale, considerando il modus operandi tipico dell'uomo, soprattutto quando si tratta di gestire "potere e verità", e i numerosi secoli di vita della chiesa, ecco, non ci metterei le mani sul fuoco.

Chiudo qui per oggi, grazie a tutti per avermi letto fino a qui. Qualunque cosa io abbia detto...anche se non ve ne siete accorti infatti, erano solamente le mie mani a scrivere. Il cervello era totalmente scollegato, ancora in balia di pensieri PRM-istici...

PS: se becco quello che ha detto "Il lavoro nobilita l'uomo"...per me era un disoccupato cronico...

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