martedì 5 agosto 2008

..:: Manca poco.. ::..

Manca poco alle ferie, ancora pochi giorni e poi via con Silvia. Direzione Umbria.
Nel frattempo il mio cervello inizia a vacillare e, complice anche una strana sequenza di canzoni in auto, inizio a immaginare cose che non esistono. Come faccio sempre, insomma. In fondo, se uno c'ha fantasia, perchè non usarla? Magari, che ne so, potrei fare lo scrittore, oppure il comico. C'è pure chi sostiene che dovrebbi provare...
Comunque, stavo rincasando oggi quando ho ascoltato in sequenza prima alcune canzoni degli Slipknot (sleep can not? è questa l'origine del nome? oppure sta solo per nodo scorsoio?) e poi di Lou Reed. E di botto mi son trovato ad immaginare la scena. Un concerto degli Slipknot, il pubblico in delirio, incazzoso e un po' bevuto che attende la comparsa dei loro beniamini mascherati. Nell'attesa, musica ossessiva ed inquietante, stridente. Atmosfera tetra, cupa, poi il silenzio. L'oscurità totale, luci schizofreniche e fumo. Non si capisce bene cosa sta accadendo ma qualcosa si agita sul palco: sono loro! Lenti nelle movenze, attirano gli sguardi del pubblico su di sè...quindi la musica torna a suonare. Ma c'è qualcosa che non va. I fans non fanno nemmeno a tempo a capire che accade e all'improvviso Corey Taylor parte con : du, du-du, dudududu-du, du-du come in Walk in the wild side di Lou Reed. Ve li immaginate i fans? °______° °______° °________° *____* eccetera eccetera...Un po' come se all'inizio di Imperium dei Machine Head, anzichè partire con un poderoso "Hear my noooowww!" simile ad un ruggito, Robb Flynn esordisse con un pacato ed effeminoso (un misto tra effeminato ed increscioso) "Remember the 'turu-turu-tu-tu', please...". Stile Zero Assoluto per intenderci.
Vabbè, cagate a parte, devo dire che "Volume 3: the subliminal verses" degli Slipknot non mi è spiaciuto. Ma ancor di più apprezzo le loro maschere, non tanto le maschere in sè ma il fatto che le indossino. Oltre che far scena e creare atmosfera, oltre a fini di marketing e di immagine trovo che sia giusto e doveroso per un artista vivere vite separate: quella privata e quella pubblica. Senza mescolarle troppo anche se, in un certo senso, diviene inevitabile. In ogni caso, sforzarsi di essere ricordato e apprezzato per l'arte che produce, per il modo di essere cantante o musicista ad esempio più che per la bella presenza o scandali vari. Ecco, questo è un buon modo di agire secondo me. A livello di ideale per lo meno perchè poi, sotto sotto, grazie agli scandali e al gossip molti personaggi inutili del mondo dello spettacolo e dintorni campano. E pure bene. Vedi Paris Hilton...che poi te la ritrovi pure in libreria. O su pornotube...
Ad ogni modo, io credo che non sarebbe male di tanto in tanto scommettere sul tempo che impiegherebbero certi finti artisti della tv a sparire senza gossip o chiacchiere inutili sul loro conto. Anzi, sarebbe anche più entusiasmante se tutta la gente dello spettacolo comparisse solamente mascherata. Così nessuno di noi saprebbe se le persone che ha attorno a sè sono o meno persone famose, artisti, vips...magari ci renderebbe più guardinghi, più diffidenti...perchè in fondo, in Italia, vige un po' il sistema medievale del feudalesimo. O no? E forse, notando certe notizie di sti giorni, vige anche dell'altro. Mi riferisco all'idea di avere i militari nelle città. Oddio, se aiuta a ridurre delinquenza e disordini, ben venga. In fondo si tratta di circa 3000 unita in tutto il Paese, mica mille mila persone. Quel che mi insospettisce però è il senso di sta manovra. In primis: sti 3000 soldati, se li si possono spostare così di sana pianta senza prolemi per il resto dell'esercito, che azzo facevano? Facevano qualcosa? Oppure erano solo bocche da sfamare e nulla più?
Seconda cosa: perchè togliere fondi e risorse alle forze dell'ordine "normali" per poi affiancare loro sti qua? Appiedati per di più...così se un criminale scappa in auto o in motorino...
Terza cosa: ma i militari hanno gli stessi poteri e le stesse caratteristiche delle forze dei poliziotti o dei carabinieri? Cioè, ok che possono mettere in stato di fermo qualcuno (come tutti noi secondo gli articoli del codice proc. penale, articoli 380 o giù di lì...) se colto in flagranza di reato ma a parte questo, che differenze ci sono? Rispondono alle stesse persone oppure no?
E ancora, visto che sono posti sul territorio nazionale anche allo scopo di difendere "obbiettivi sensibili", ci sono cose che non sappiamo o solo un modo per ricordare alla gente "il terrorismo"? Perchè a me, come primo impatto, la visione di un militare per le strade fa pensare a questo, ad un pericolo incombente, alla guerra più che ad altro...così come le parole di La Russa su questa iniziativa che "deve entrare a regime" °__° non mi fanno ben sperare per il futuro.
Ma vabbè, che ce posso fa' ? Niente. Per cui torno ad immaginarmi gli Slipknot, in questo caso "uno dei migliori batteristi al mondo" Joey Jordison che, sulla pedana rotante, canta "just a perfect day..."


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