domenica 11 gennaio 2009

..:: The Spirit ::..

Titolo: The Spirit
Anno: 2008
Genere: azione, supereroi, fantastico

Trama in breve:

A Central City si muove The Spirit, un eroe diverso dal solito. Non ha particolari superpoteri ma nulla sembra poterlo uccidere, ha un fascino magnetico che attira le donne, una nemesi (Octopus) dotata approssimativamente delle stesse caratteristiche e un'identità reale che si è lasciato alle spalle tempo fa.
Non ha passioni Spirit, non sembra animato da nessun particolare sentimento, da nessuna etica se non un ottuso senso di rispetto per l'ordine, da nessuna passione se non quella per la sua città che considera al pari di una donna: l'unica che gli fa venire gli occhi lucidi, l'unica che non tradirà mai, l'unica che rispetta. Tutte le altre sono solo avventure semiserie: medici, poliziotte, danzatrici, criminali e amori d'infanzia che tornano come dark lady dell'età adulta.
Dunque non per senso di giustizia ma per senso del dovere l'eroe freddo ma implacabile si troverà a dover impedire ad Octopus di bere il sangue di Eracle (capace di uccidere gli uomini e di donare l'immortalità ad esseri come lui e Spirit) e a impedire alla donna che gli infranse il cuore di compiere il furto di gioielli del secolo (fonte mymovies)


Commento:
Ho visto questo film pensando di trovarmi ad assistere ad un "qualcosa" di simile a Sin City. E forse questo è stato l'errore. Pur proponendosi con una veste grafica ed una fotografia analoga, probabilmente l'aspetto più riuscito del film, The Spirit si rivela di tutt'altro genere ed efficacia comunicativa. Anche se, appunto come dicevo, probabilmente l'ho visto con aspettative errate, credendolo un film su un supereroe quando invece doveva essere maggiormente inteso come una parodia del genere. Non avendo letto il fumetto da cui è tratto, scritto da Will Eisner e adattato per il grande schermo da Frank Miller (osannato autore di 300 e Sin City), ho quindi guardato il film con l'occhio ed il cuore di un profano. E ne son rimasto deluso. Dialoghi insensati, scene al limite del ridicolo, una storia blanda e superficiale. Seppur con ottimi spunti, risulta poco approfondita, con un intreccio poco credibile e personaggi appena abbozzati.
Rimane da capire se anche il fumetto è dello stesso stampo o meno, cioè se l'effetto "delirio sconclusionato" è frutto degli eventi e delle scelte di regia e sceneggiatura o se invece rispecchia veramente l'animo della versione cartacea che, da quel che ho compreso leggendo su qualche blog e portale, è nato proprio come trasposizione parodistica dei vari supereroi occidentali.

In conclusione, un film che si lascia vedere ma che personalmente non mi ha detto molto. Si salvano fotografia e aspetto grafico, in particolare certe sequenze al limite del demenziale con protagonista Samuel L. Jackson (apprezzato), ma ammetto che a tratti il film mi ha addirittura annoiato. Non so se saranno confermati i due sequel di cui si vociferava in internet ma spero che per allora venga aggiustato il tiro e fornita qualche spiegazione sul modo in cui "The spirit" va inteso. Anche perchè di questo primo capitolo, al di là dell'avvenenza di Eva Mendez e della scena genialata "sposami!", poco mi è rimasto in mente...ed è grave...


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