venerdì 10 aprile 2009

..:: Lutto per l'Abruzzo ::..

Oggi è stata indetta una giornata di lutto nazionale per quanto successo in Abruzzo.
Rispetto questa decisione ed esprimo la mia vicinanza alle persone che sono state colpite dalle dinamiche del sisma che tanta devastazione ha provocato a L'Aquila e dintorni.
Condoglianze anche a coloro che hanno perso i propri cari.


E una donna disse:
Parlaci del Dolore.

E lui disse:
Il dolore è lo spezzarsi del guscio che racchiude la vostra conoscenza.
Come il nocciolo del frutto deve spezzarsi affinché il suo cuore possa esporsi al sole, così voi dovete conoscere il dolore.
E se riusciste a custodire in cuore la meraviglia per i prodigi quotidiani della vita, il dolore non vi meraviglierebbe meno della gioia;
Accogliereste le stagioni del vostro cuore come avreste sempre accolto le stagioni che passano sui campi.
E veglieresti sereni durante gli inverni del vostro dolore.

Gran parte del vostro dolore è scelto da voi stessi.
È la pozione amara con la quale il medico che è in voi guarisce il vostro male.
Quindi confidate in lui e bevete il suo rimedio in serenità e in silenzio.
Poiché la sua mano, benché pesante e rude, è retta dalla tenera mano dell'Invisibile,
E la coppa che vi porge, nonostante bruci le vostre labbra, è stata fatta con la creta che il Vasaio ha bagnato di lacrime sacre.

(Kahlil Gibran)



Tuttavia....
tuttavia non mi riesce di stare zitto dinnanzi allo spreco di parole e servizi inutili da parte dei giornalisti. Così come non riesco a star tranquillo mentre non si parla d'altro se non di "dolore", di "siate solidali" e di "andrà tutto bene: ricostruiremo tutto".
Di certo, questa tragedia aiuterà il PIL nazionale e, come sempre accade di fronte a scene di drammatica sofferenza, offrirà l'ennesima occasione per mettere in luce l'estrema bontà del popolo italiano.
Sempre diviso e cialtrone ma pronto nel tendere la mano per aiutare.
Tuttavia....occhio.
Occhio a ciò che non vien detto, a leggi che magari sono state approvate mentre le masse erano distratte, agli interessi economici che riguarderanno la ricostruzione, alla speculazione sul dolore e alle lezioni che non verranno imparate in termini di prevenzione e future possibili tragedie.
Vi rimando ai seguenti link e per oggi chiudo qui: "L'Abruzzo che verrà", "La ricostruzione: tra business e solidarietà" e "Gli interessi di Cosa nostra in Abruzzo"

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