sabato 26 settembre 2009

..:: Ember - Offret - Fuck You ::..

Titolo: Ember - Il mistero della città di luce (City of Ember)
Regia: Gil Kenan
Anno: 2008
Genere: Fantastico
Cast: Saoirse Ronan, Harry Treadaway, Bill Murray, Tim Robbins, Martin Landau

La trama in breve:
La città di Ember non ha mai visto il cielo. Da secoli prospera nel sottosuolo, illuminata da un generatore e concepita dai costruttori come un rifugio con un'autonomia di 200 anni. Ma due secoli sono passati, i blackout si fanno sempre più frequenti, le scorte alimentari si vanno esaurendo e i cittadini cominciano a temere l'oscurità eterna. Oltre Ember, dicono tutti, non c'è nient'altro che Ember, ma due ragazzi non la pensano così: Lina Mayfleet e Doon Harrow sono entrati in possesso di una misteriosa cassetta con delle istruzioni e sono convinti che li aiuterà a salvare la città, ma per farlo devono prima trovare la via d'uscita. (fonte mymovies)

Il mio commento:
Quando il film uscì al cinema io ero alle prese con la visione di "Tengen Toppa Gurren Lagann" della Gainax. Leggendo l'incipt mi dissi: "uhm...forse si son messi d'accordo...o forse hanno qualcosa in comune...". Le cose in comune sono molto poche in realtà: protagonisti pressochè adolescenti, una città sotterranea, misteriose creature mutanti in superficie...
Comunque sia, ero incuriosito perciò ho voluto vedere questo film, confidando di non rimanere deluso. Il fatto poi che nel cast comparissero i nomi di Tim Robbins e Bill Murray mi faceva ben sperare. E invece...
Pur partendo da un'ambientazione più che interessante e con varie possibilità di aperture e ammiccamenti alla fantascienza, il film non decolla ma, anzi, collassa come il generatore che sta al centro della città. Tutto "è facile", i colpi di scena sono piuttosto telefonati ma soprattutto viene meno la partecipazione dello spettatore. O, per lo meno, così è stato per me. Peccato però, ne poteva nascere qualcosa di significativo e valido, magari anche coraggioso nel criticare l'ottusità delle istituzioni o le minacce che rappresentano per l'umanità l'inquinamento ambientali e le radiazioni nucleare.
Unica cosa che si salva, a mio avviso, è l'attribuzione dei lavori: anche nei Griffin, mi pare, c'era una scena simile. Il tipo di turno pescava un bigliettino che recava l'indicazione del lavoro da svolgere a vita. Poteva andar bene come male. Solo che lì era demenzialità pura, qui si colloca nel contesto della sopravvivenza della città...vuoi vedere che è l'unico modo per obbligare la gente a svolgere quelle mansioni che nessuno vuol più fare?




Titolo: Sacrificio (Offret)
Regia: Andrei Tarkovsky
Anno: 1986
Genere: Drammatico
Cast: Erland Josephson, Susan Fleetwood, Gudrun Gisladottir, Allan Edwall, Sven Wollter, Valerie Mairesse.

La trama in breve:
Nella sua casa su un'isola svedese l'anziano intellettuale Alexander festeggia con i familiari il suo compleanno quando arriva per televisione l'annuncio di una catastrofe misteriosa. Ritrovando le parole del Pater Noster, Alexander lo invoca, offrendogli tutto quel che ha pur che tutto ritorni come prima. (fonte mymovies)

Il mio commento:
Ho visto questo film per "Terre di Confine" nell'ambito della preparazione del numero 10 della rivista, numero che sarà incentrato sul post-atomico. Purtroppo il film non era proprio allineato al tema proposto (quindi niente recensione, come già mi era capitato con Kyashan - La Rinascita) ma comunque me lo son visto lo stesso.
Una visione tutt'altro che semplice, devo ammetterlo, fatta per lo più di sequenze lunghe, molto teatrali, alle volte quasi indifferenti agli attori: all'inizio ad esempio, sono ripresi da lontano e per molto non ci si avvicina. Li si ascolta parlare e discutere, ma nulla più. Analogamente altre sequenze sono per lo più teatrali mentre altre sono suggestive ed evocative, reticenti quasi.
Come lo definisce mymovies, è un "film - preghiera", spirituale e raffinato. Angosciante anche, seppure tutta la paura e la disperazione che vive il protagonista (e non solo lui) è a causa di qualcosa che non è ancora accaduto. E che forse nemmeno accadrà. Di tanto in tanto, immagini di devastazione mostrano quello che potrebbe accadere o che, forse, sta già accadendo altrove rispetto all'isola in cui vivono i protagonisti, isolati da tutto e da tutti. Quasi come nel Decameron di Boccaccio.
Rispetto ad altri film che giocano sulle catastrofi e sulla disperazione di massa, qui c'è molta filosofia e teologia: i personaggi discutono molto, sono quasi una sorte di "elite" aristocratica, e non solo per via di modi e beni, ma anche per le pose e per il lessico cui ricorrono mentre discutono della vita, del Tempo, della società, dell'assoluto.
Il ritmo lento e le sequenze finali, quasi prive di dialoghi, unitamente alla musica stridente e psichedelica, creano uno strano effetto sullo spettatore, che si trova a far sua l'angoscia e la paura che sullo schermo viene tratteggiata. Si diventa impotenti e si compartecipa alla confusione emotiva di Alexander che lo porterà a rinunciare a casa, affetti e voce.
L'idea del sacrificio poi richiama storie ancestrali, un passato di cui l'uomo non ha più memoria quando, nel tentativo di placare dei e fenomeni naturali più forti di lui, si prodigava in sacrifici e promesse. Quando un comportamento retto e giusto assieme ad azioni compiacenti verso un volere superiore erano la prassi, e non atti che possono venir fraintesi con la follia. Qualcosa che, da un lato, può addirittura richiamare il gesto di San Francesco che si spogliò di tutto per divenire uno degli ultimi.
Da vedere quindi, ma con moooolta calma e pazienza, e senza distrazioni di sorta.





Divagazioni:

Basta, mi fermo qui con i film. A breve spero di scribacchiare qualcosa su Tripping The Rift, Samurai Champloo e Simone, anime e film che sto vedendo in questo periodo. Ho anche letto un po' di fumetti arretrati: Berserk, Nemrod, ZetMan ma anzichè parlarne qui attendo di aver il tempo per qualche post / articolo più serio.
Per ora mi limito a riportare il video di Fuck You di Lily Allen (ero indeciso tra questo e i video di Alessia Marcuzzi che in questi giorni stanno scalando le classifiche su Youtube...), e lo dedico a tutti gli imprevisti e alle scocciature che, purtroppo, capitano. Quelle cose che sottraggono energia e tempo a occupazioni più significative o soddisfacenti.
Tra l'altro, lo trovo un video molto carino: pure io voglio i "poteri" ^_^



lunedì 21 settembre 2009

..:: Nessun Dove ::..

Titolo: Nessun Dove
Autore: Neil Gaiman
Editore: Fanucci
Genere: Fantasy
Pagine: 336

La trama in breve:
Sotto le strade di Londra c'è un mondo che la maggior parte delle persone non riesce neppure a immaginare. Una città di mostri e di santi, di assassini e di angeli, cavalieri in armatura e pallide ragazze in velluto nero: questa è l'altra Londra di chi è precipitato tra le fenditure. Richard Mayhew è un giovane uomo d'affari che sta per scoprirla: un singolo atto di generosità lo catapulta lontano da una vita tranquilla e prevedibile e lo fa entrare in un mondo che è al tempo stesso stranamente familiare e incredibilmente bizzarro. C'è una ragazza di nome Porta e delle persone che vogliono ucciderla. C'è un angelo che vive in un salone illuminato dalle candele, un signore, Old Bailey, che abita sui tetti. Ci sono ratti intelligenti e un Conte che tiene il proprio seguito sulla carrozza di un treno della metropolitana. Un ponte nella notte sta a guardia della perigliosa via verso Knightsbridge, dove vive il Popolo delle Fogne; c'è la Bestia nel labirinto, e si scoprono pericoli e piaceri che superano la piú fervida immaginazione… Richard, che vorrebbe solo tornarsene a casa, troverà ad attenderlo uno strano destino. Laggiú, sotto le strade della sua città - in quel luogo chiamato Nessun dove. “Oscuro e fascinoso, Nessun dove ridisegna la geografia, il mito e la storia della città di Londra, trasformandola in una casa del mistero e dell’immaginazione.” Wired «Gaiman con Nessun dove scrive un’epopea assolutamente indimenticabile su come avremmo potuto essere e su cosa siamo invece diventati» Francesco Mazzetta, Mucchio selvaggio


Il mio commento:
Un libro che ho preso "a caso", senza sapere nulla nè dell'autore nè della storia in sè. Ero incuriosito più che altro, sia dalla copertina sia dalla descrizione riportata in copertina "un'avventura entusiasmante in una Londra oscura e fascinosa, sospesa tra fantasia e realtà, da un maestro della nuova letteratura inglese".
Non mi ha deluso, sia chiaro.
L'ho trovato interessante e discretamente originale, a metà tra la favola e l'incubo. Al contempo semplicistico nel tratteggiare certe dinamiche o nello sbrogliare situazioni create (vedi lo scontro con La Bestia...) . Lo stile è più che buono, convincente e fresco: non annoia affatto.
Soprattutto risulta vincente l'idea di creare una "Londra Di Sotto", un mondo parallelo che pur vive e si muove. Mi sarebbe piaciuto saperne di più però, capire da dove arriva o chi sono esattamente i personaggi che la popolano. Nel senso che, nel libro, Londra Di Sotto c'è, i suoi abitanti ci sono, e tanto deve bastare al lettore. Anche le relazioni personali di Richard, uno dei protagonisti, sono essenziali (un amico/collega e una fidanzata) e ciò facilita le dinamiche descritte.
Godibili e più che intriganti invece i due tagliagole Mr Vandermar e Mr Croup: diabolici, cattivi, spietati. Un po' stupidi per certi versi, ma comunque azzeccati e apprezzati. Un po' meno la fine che fanno ma vabbè...
Un libro simpatico e godibile, che si legge volentieri e che rappresenta una frizzante lettura leggera. Non mancano gli anfratti oscuri, o i momenti di violenza brutale, sia chiaro, però l'impressione generale è di qualcosa di non concluso. Scritto discretamente, con un po' di refusi qua e là (forse introdotti in fase di traduzione), ma da migliorare e ampliare.
Consigliato per un po' di leggera evasione.

sabato 19 settembre 2009

..:: Mantis e Oracle ::..

Strano a dirsi ma, ogni tanto, su questo blog parlo anche di informatica: questo post lo dedico quindi alla mia esperienza con Mantis Bug Tracker.
Mantis è, in poche parole, un portale che permette di censire e gestire le segnalazioni di anomalie relative ai progetti software (ma non necessariamente...). E' scritto in php, si basa su un database MySql ed è gratis e open source. Di conseguenza è altamente personalizzabile e adattabile a molteplici esigenze.
Io l'avevo utilizzato sporadicamente in Infracom IT, per alcuni progetti, mentre ora in N-aitec sta divenendo lo strumento aziendale per la gestione delle segnalazioni dei clienti, contribuendo alla qualità dei processi.
Nel corso degli ultimi tempi ho quindi iniziato a prenderci confidenza e ad imparare sia come utilizzarlo, sia come configurarlo. Essendo praticamente l'amministratore di questo strumento.
A mio avviso è molto completo e offre molto, pur essendo gratuito. Che non è certo un difetto, sia chiaro. Oltre a poter censire le segnalazioni, si ha un valido strumento per tener traccia di nuovi sviluppi, per ottenere riscontri delle tempistiche e delle attività sui vari progetti. La possibilità di creare report e grafici (con jpgraph) aiuta poi anche in fase di rendicontazione e verifica mentre la comunicazione tra le risorse coinvolte viene coadiuvata dall'invio automatico di mail.
In aggiunta a ciò esistono anche dei plugin che permettono di potenziare le capacità dello strumento. Io mi ero appoggiato a quanto trovato qui, dove ho anche contribuito con alcune traduzioni per l'italiano, però migrando dalla versione 1.1.6 alla 1.1.8 ho perduto qualcosa...sigh sigh...
Comunque, un'altra caratteristica positiva di Mantis è che esiste anche il supporto sperimentale per Oracle, ovvero per far funzionare il portale su db Oracle rispetto a MySql (trovate maggiori indicazioni qui).
A tal riguardo, ho speso alcune giornate a verificare ciò e approfitto di questo post per trasmettere la mia personale esperienza a tutti coloro che ne fossero interessati.
Seppur dichiarato e presente, trovo che il supporto per Oracle sia ancora agli inizi e che, soprattutto, il portale non sia stato pensato per essere 100% compatibile con database diversi da MySql.
In primis, farlo partire non è stato così immediato. Io avevo un ambiente Xampp su macchina Windows XP. In questo contesto è stato necessario utilizzare un db oracle "almeno" 10g. Se poi sulla macchina non c'è un client Oracle (almeno10g!!!), ricordatevi che è necessario premunirsi di apposite librerie. Fortunatamente l'Oracle Instant Client aiuta, a patto di settare correttamente le variabili d'ambienti in Windows: ORA_HOME o PATH, in modo che leggano "per prima" la cartella in cui si trova la OCI.dll, e la NLS_LANG, impostando AMERICAN.AMERICA.WE8DEC.
Fatto questo il sistema si lascia "più o meno installare", nel senso che comunque crea tabelle con tipi di dato che Oracle accetta ma che sarebbe meglio cambiare. Ad esempio Decimal al posto di Number, Varchar anzichè Varchar2...
A parte questo, non tutte le query previste in Mantis funzionano con Oracle, in particolare per via della parola "AS" usata per gli alias di tabella: Oracle non li vuole (della serie select colonna from tabella t e non select colonna from tabella as t)!!!
Per cui preparatevi a simpatici errori che compariranno qua e là, quando meno ve l'aspettate (A: funziona? L:Si, ho provato le funzioni base A: e se cancello un'anomalia? L: dovrebbe funzionare...uhm...in effetti...).
Probabilmente le funzioni che effettuano il parsing dei testi (in core/database_api.php e affini) non sono tarate per Oracle e per questo, quando si tenta l'inserimento di testi con apicetti ( cioè ' ), si ottengono errori visto che il db li interpreta come separatori di campo. E non parliamo di allegare file alle segnalazioni: sarà che i campi BLOB sono un po' ostici, però...
Altra difficoltà incontrata ha riguardato l'esportazione dei dati dal database MySql a quello Oracle, probabilmente dovuta alla mia scarsa esperienza. Su consiglio del DBA (di cui non faccio il nome per timore reverenziale :-P) abbiamo provato la mistica via dei csv, ovvero esportazione da tabella MySql verso file csv e poi importazione in Oracle con SqlLoader. E' andata abbastanza bene...anche se i numerosi campi CLOB hanno complicato il processo. E non poco! Ho infatti dovuto ricorrere al famigerato e arcaico metodo "ConLeMan" per sistemare i file csv, eliminando i vari " e facendo sì che tutti i record fossero su di una riga. Ugualmente ho dovuto nominare invano il nome del Signore. Più volte.
E non sono comunque riuscito ad importare tutto alla perfezione.
Ergo, se dovete tentare anche voi a far funzionare Mantis con Oracle, consiglio di risparmiarvi la parte della migrazione e di partire ex novo, con database vergine.
Al contempo, per l'esperienza mia personale, trovo che i tempi non siano ancora maturi: meglio rimanere su MySQL.
Spero comunque che, nelle prossime versioni, questo aspetto di Mantis venga approfondito e migliorato: potrebbe essere un'ulteriore caratteristica che agevoli la sua diffusione. Anche se, a quel che sembra, già ora ha una discreta nomea nel web (e non, mi auguro...) e una buona partecipazione alla community e al forum.

sabato 12 settembre 2009

..:: Barzellette berlusconinane (e mafiose) ::..

Ho recentemente scoperto perchè "La sai l'ultima" ha perso smalto e importanza, in termini di riferimento culturale in ambito barzellettoso.
Ma per colpa del governo!
Eddai, come si fa a non sghignazzare quando si sentono frasi come:

"LA MADDALENA (OLBIA) - Credo di essere di gran lunga il miglior presidente del Consiglio dei 150 anni della storia italiana" lo ha detto il premier Silvio Berlusconi al vertice italo-spagnolo alla Maddalena. Il premier difende il suo ruolo e sottolinea di essere il "recordman" per quanto riguarda i giorni trascorsi a palazzo Chigi come premier, avendo superato anche Alcide De Gasperi, fermo a 2497 giorni." (fonte Ansa)

Ora, da quanti anni c'è l'Italia? E da quanto esistono i premier? E i sette re di Roma contano? Quei 150 anni comunque mi sembrano un po' troppi...
Ma soprattutto, chi li fa sti cavolo di sondaggi?
Bello poi il resoconto dei giorni trascorsi a Palazzo Chigi...uhm...ma se è sempre in giro? Mah...
Per fortuna ci pensa la stampa estera a ridimensionare certe dinamiche comunicative squisitamente berlusconiane:

Berlusconi ha detto nella conferenza stampa di essere il miglior primo ministro degli ultimi 150 anni, cioè dall'unità d'Italia in poi. Ma perché solo degli ultimi 150 anni? Gli italiani sanno che egli è il loro miglior leader da Romolo in poi! - Le Monde

Nessuna critica è sufficiente vicino al ridicolo che questo personaggio rappresenta per l'Unione Europea ogni volta che parla in pubblico - El Pais

Continuando invece a riportare alcune barzellette italiane, segnalo quella di Alfano e di altri politici in relazione alla mafia. Sembra infatti che recentemente siano state delegittimati un po' di attività svolte dai magistrati verso Cosa Nostra, perchè "sprecano soldi pubblici" e si muovono inseguendo teoremi politici.

Ad ogni modo, sul Corriere si legge :
Sul fatto che un'eventuale riapertura delle vicende che portarono tra l'altro all'uccisione dei giudici Falcone e Borsellino e agli attentati a Milano, Roma e Firenze possa in qualche modo avere ripercussioni sull'esecutivo, il ministro Alfano si dice in ogni caso tranquillo: «Non abbiamo questa preoccupazione perchè riteniamo che il governo si sia qualificato per l'esatto contrario e per il grande contrasto alla criminalità organizzata che ha dato risultati straordinari»
Probabilmente c'è un certo rancore della mafia nei confronti di un uomo come Silvio Berlusconi che l'ha combattuta non con parole ma con i fatti» ha detto ancora Alfano. « Se c'è un uomo di governo che più di ogni altro può vantare straordinari risultati nella lotta alla mafia - sottolinea - è Berlusconi che lo ha fatto non con parole straordinarie ma con fatti."

Grande! Chissà quante risate hanno provocato simili parole del ministro della Giustizia!
Quindi, con quella diceria di Mangano (mafioso) che viveva a casa Berlusconi come la mettiamo? E il fatto che Dell'Utri, con il quale Silvio ha fondato Forza Italia si sia preso vari anni di carcere per associazione mafiosa ha rilevanza? E che dire del caso Mills, delle intercettazioni e della fretta con cui il caro Silvio si è prodigato per ottenere l'immunità giudiziaria...
Tra l'altro, c'è anche un processo pendente a carico di Silvio in relazione alle stragi in cui morirono Falcone e Borsellino: basta qualche ricerca con google per reperire informazioni, nel caso trovate qualcosa qui. O su wikipedia.

Mi vien da vomitare...ma in che mani siamo?

giovedì 10 settembre 2009

Terre di Confine - Incremento staff

Terre di Confine

Comunichiamo che Terre di Confine sta riorganizzando e ampliando la sua
struttura redazionale. Chiunque fosse interessato a entrare nel progetto,
può manifestare la propria disponibilità rispondendo a questo messaggio o
contattandomi personalmente.

Le mansioni da coprire non sono solo quelle redazionali, ma riguardano
l'intero organigramma tecnico e amministrativo. In particolare segnaliamo i
seguenti ruoli:
amministrazione canale Facebook, amministrazione canale NetLog,
amministrazione canale MySpace, amministrazione newsletter, gestione sito,
correzione bozze, marketing e pubbliche relazioni.

In ambito redazionale, accogliamo come di consueto chiunque voglia
cimentarsi come articolista, o come newser.

Siamo inoltre alla ricerca di appassionati di Anime/Manga per potenziare la
redazione specifica.

Vi aspettiamo ^___^

Amministrazione
Terre di Confine








giovedì 3 settembre 2009

..:: Pagamenti e acquisizioni ::..

Il tema di questo post è relativo ad alcune notizie di "pagamenti" recentemente segnalati.
In primis vi è la richiesta di 2 milioni di euro chiesti da Silvio all'Unità per reati di diffamazione e lesa maestà derivanti dagli articoli pubblicati in luglio e agosto. In particolar modo relativi agli incontri con la escort D'Addario e a battute sulle capacità amatorie del nostro giovane premier, che a fine mese compira 73 anni se non erro...è del 1936 in fondo no? Comunque sia, mi fa piacere apprendere di questa causa per la reputazione di Silvio. Quindi ce ne ha una! Evviva! Certo, sarebbe poi clamoroso che il processo o quel che ne nascerà finirà con il dar ragione al giornale...anche se, in quel caso, la notizia non avrà particolare eco mediatico. Come accadde, ad esempio, con Luttazzi, a cui Silvio chiese 20 miliardi di lire. Sempre per diffamazione. Poi però la causa l'ha vinta Daniele e nessun giornale o media ne parlò. Evidentemente fa più notizia la censura o il terrorismo psicologico.
Ora, chiariamoci, non è bello che la stampa vada a rovinare la reputazione delle persone pubbliche ma, dico io, se queste non hanno nulla da nascondere... Ma vabbè, siamo sempre alle solite, piuttosto che ricordare che "ruolo politico= responsabilità" o che certi scandali "servono" per coprire altre notizie, si ricorre all'imposizoone, alle minacce e amen. Ancor meno importante che certi fatti siano veri o meno. Tanto, tra 3 giorni non ne parlerà nessuno. Come del suo presunto divorzio ai tempi delle elezioni qualche mese fa...non che sia stata una manovra per sviare i discorsi elettorali, ovviamente.
Diversamente, credo che invece Walt Disney farà parlare molto di sè da ora in avanti, visto l'accordo per l'acquisto di Marvel. Bel colpo: complimenti! Tanti soldi quelli pattuiti ma che aprirà la strada a molti e grossi guadagni in futuro. La tristezza in tutto ciò però sta nel fatto che stia venendo meno una certa originalità. Cioè, piuttosto che inventare nuove formule, nuove storie, nuove strategie di mercato per prevaricare la concorrenza, si punta all'acquisto di parte della concorrenza. Dico parte perchè il mercato giapponese è ancora florido, vivace e attivo.
E quello italiano? Possibile che ancora nessun regista o nessun produttore abbia pensato di sfruttare qualche fumetto nostrano? Corto Maltese, Tex, Dylan Dog...a dire il vero con questo ci hanno tentato ma... Vabbè, incidenti di percorso. Più che altro, visto che quello dei supereroi è un settore che "tira" perchè non provarci no? Al limite, ci sono le opere di Manara o Serpieri o Buzzelli...
L'ultima riflessione riguarda invece il superenalotto: com'è che non se ne parla più? Cioè, so che qualcuno ha vinto il mega maxi montepremi ma adesso? Non c'è più la smania al gioco? L'induzione allo sperpero monetario nel tentativo di irretire la dea bendata? Che poi, ad essere sincero, quando si parlava così tanto di superenalotto io iniziavo ad aver paura. Paura di noi italiani intendo, visto che il messaggio che io recepivo era di una sorridente e inconsapevole sconfitta economica. Mi spiego: se tutti noi lavorassimo e guadagnassimo bene e i soldi perecpiti con lo stipendio ci permettessero di vivere, spendere e risparmiare per il futuro non avremmo tutta sta necessità di tentare la fortuna. Sembra invece che l'unica via di speranza per sopravvivere non risieda in un quotidiano e onesto lavorare, in un costo del lavoro e della vita bilanciati, ma in botte di culo clamorose e chi s'è visto s'è visto. Di conseguenza, chi ce lo fa fare di lavorare per risolvere crisi e cambiare leggi e dinamiche economiche? Stiamo così e preleviamo soldi alla gente, ah... In fondo, i soldi spesi in superenalotto e lotto ecc potrebbero esser stati gli stessi usati per pagare tasse, iva ecc e conseguentemente ridurre debito pubblico e migliorare condizioni del Paese. O no?