sabato 3 aprile 2010

..:: Progetti letterari ::..

Anche se ultimamente scarseggia il tempo libero e, inspiegabilmente, lo stress personale aumenta, ho tentato di portare avanti i miei progetti letterari.
Purtroppo, non ho ancora concluso alcunchè con "Vuoto di luce".
Alcune proposte di pubblicazione mi sono giunte, per la verità, però non ero del tutto convinto di ciò che mi si proponeva e ho optato per il diniego.
In attesa di riceverne altre o di valutare il da farsi.
Uno degli elementi più drammatici che ho riscontrato rimane in ogni caso la distribuzione: pubblicare è relativamente facile. Farsi distribuire e avere occasioni per promuovere la propria opera lo è molto, ma molto, meno.
Non ci sono vere e proprie garanzie, soprattutto tra i piccoli e medi editori. Senza nulla togliere alle librerie, sia chiaro, che seguono logiche spiccatamente commerciali nello scegliere i libri di cui far scorta, per collocarli poi su scaffali e vetrine.
E solitamente i testi degli esordienti non rientrano in questa opzione...a meno che l'editore del testo non sia un nome importante nel settore.
Amen. Continuo comunque a cercare editori potenzialmente interessati e a propormi loro.
Nel frattempo però mi chiedo se, forse, non sia più opportuno iniziare a pensare ad altre forme di pubblicazione. Magari creando un romanzo-blog? Oppure puntando su servizi tipo Boopen o Lulu. In questo caso però, temo, il tutto si ridurrebbe ad una pubblicazione fine a se stessa, senza possibilità di "distribuzione fisica". Attività che, invece, dovrebbe sbrigare un editore vero.
Oppure potrei puntare su servizi di print on demand che abbiano alle spalle un editore fisico e mirare, per ora, a far circolare opera e nome. Ad esempio, potrei adoperarmi per raccogliere un po' di prenotazioni e poi pubblicare con un editore tipo "& My Book".
Al contempo però ho deciso di puntare anche su un'altra strategia, ovvero cercare di pubblicare un romanzo di altro genere rispetto a "Vuoto di luce". Un testo comico demenziale: in pratica sto rimettendo mano alla "saga del cassiere" per vedere di tirarne fuori qualcosa di più dignotoso e pubblicabile rispetto a quel che era originariamente.
Magari potrebbe risultare più facilmente piazzabile rispetto ad un romanzo di 430 pagine di genere urban-fantasy, ma anche fanta-horror volendo.
Vedremo.
Nel frattempo devo invece cercare di trovare tempo ed energie per portare avanti altri miei progetti e collaborazioni. Anche perchè, e lo dico con una nota di tristezza nella voce, è da un bel po' che non mi riesce di dedicarmi seriamente e con la dovuta calma ai miei testi, trascrivendo opere solo abbozzate oppure completando quelle incompiute.
Sigh sigh... che fregatura il mondo del lavoro...voglio tornare ai tempi di quando ero ancora studente...
Allora sì che avevo tempo libero per dedicarmi alla mia passione letteraria! Per partecipare attivamente a forum e portali letterari.
Altro che adesso!
Uffa...
Ah, tra l'altro, lo sapete che con il mio "Calma e Pacatezza (alle poste)"ho vinto la prima edizione del contest "Gli scrittori del 10" organizzato sul forum di AutoriEsordienti? Non ricordo se l'avevo segnalato... mi sa di no... uhm...beh, sto rimediando adesso ^_^

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