sabato 28 maggio 2011

..:: Bar Sport ::..

Titolo: Bar Sport
Autore: Stefano Benni
Editore: Feltrinelli Editore
Genere: Narrativa
Pagine: 136

La trama in breve:
Ci sono bar e bar e poi c’è il Bar Sport che tutti li accomuna e li fonde in un solo paradigmatico universo, in una sola grande scena di umanità raccolta sotto la fraterna insegna come intorno a un fuoco, intorno al calore di un’identità minacciata. Stefano Benni, con il suo Bar Sport, ha aperto la porta su un mondo che per tutti è diventato un luogo, anzi il luogo familiare per eccellenza. Il Bar Sport è quello dove non può mancare un flipper, un telefono a gettoni e soprattutto la "Luisona", la brioche paleolitica condannata a un’esposizione perenne in perenne attesa del suo consumatore. Il Bar Sport è quello in cui passa il carabiniere, lo sparaballe, il professore, il tecnnico (proprio così, con due n) che declina la formazione della nazionale, il ragioniere innamorato della cassiera, il ragazzo tuttofare. Nel Bar Sport fioriscono le leggende, quella del Piva (calciatore dal tiro portentoso), del Cenerutolo (il lavapiatti che sogna di fare il cameriere) e delle allucinazioni estive. Vagando e divagando Benni ha scritto la sua piccola commedia umana, a cui presto aggiungerà un nuovo capitolo. Ebbene sì, Bar Sport è vivo, è ancora vivo. (fonte La Feltrinelli)


Il mio commento:
Bar Sport è considerato un classico della narrativa italiana, un'opera che è di fatto una raccolta di episodi/racconti di genere umoristico legato al mondo del bar e delle persone che lo animano. Un testo che parte dalla realtà comune, che la analizza e la ripropone al lettore amplificandone i tratti più stravaganti e comici. Ecco allora che vengono proposti aneddoti, vengono descritte le caratteristiche dei personaggi "tipo" che potete trovare in un comune bar e descritte alcune delle esperienze più significative che codesti figuri condividono, siano queste il montaggio dell'insegna, una trasferta fuori casa o il recupero di lire 3600 da un non meglio definito debitore.

..:: Storie di Confine ::..

L'Associazione Culturale Terre di Confine sta organizzando una selezione editoriale/concorso di letteratura fantasy a scopo di beneficenza. 
I vincitori del concorso saranno stabiliti da una giuria di qualità composta da nomi prestigiosi del panorama editoriale fantasy italiano, mentre le migliori opere pervenute andranno a comporre un'antologia dal titolo "Storie di Confine" il cui ricavato delle vendite, al netto dei soli costi di produzione, verrà devoluto in beneficenza a Medici senza Frontiere.

A questo proposito stiamo raccogliendo fondi per finanziare il montepremi del concorso, in modo da attrarre quanti più autori possibile all'iniziativa. 
Qualora foste interessati la donazione è libera, ma vi chiediamo almeno una quota di 20 euro, 10 dei quali verranno devoluti automaticamente a Medici senza Frontiere (per assicurare una base di beneficenza alla quale si sommerà il ricavato delle vendite) e i restanti 10 verranno utilizzati per premiare i vincitori. 
L'associazione Terre di Confine non tratterrà per sé nulla, né delle donazioni né del ricavato dell'antologia. 
La trasparenza dell'operazione sarà garantita attraverso una rendicontazione on-line ad accesso libero.

In cambio, il nome/logo dell'azienda verrà indicato/riportato tra gli sponsor, nel bando di concorso, nella sezione del sito dedicata allo stesso, e naturalmente nell'antologia.

Qualora foste interessati all'iniziativa, Vi preghiamo di contattarci all'indirizzo redazione@terrediconfine.eu , dove risponderemo a ogni domanda e forniremo le coordinate per l'eventuale donazione.


Comitato concorso "Storie di Confine"
Associazione Culturale Terre di Confine

martedì 24 maggio 2011

..:: L'implacabile - The Running Man ::..

Titolo: L'implacabile  (The Running man)
Regia: Paul Michael Glaser
Anno: 1987
Genere: azione, sci-fi
Cast: Arnold Schwarzenegger, Maria Conchita Alonso, Yaphet Kotto, Jim Brown, Jesse Ventura

La trama in breve:
Nel 2019 a Los Angeles folle di spettatori televisivi vanno in delirio per una trasmissione, "The running-man", basata su di una gara mortale, che ha per posta la vita del concorrente o dei suoi avversari, senza esclusione di colpi. Un galeotto innocente, Ben Richards, sfuggito con due amici al campo di lavoro, viene riacciuffato e costretto a partecipare al gioco, orrendo disperatamente entro un determinato territorio, contro quattro terribili campioni, pronti ad eliminarlo nella maniera più feroce, usando ogni tipo di armi. Il tutto è comandato da un perfido produttore e presentatore televisivo, Killlan, il quale sa conquistare il pubblico con sorrisi, cordialità e mancanza assoluta di scrupoli. Per lui conta solo l'indice di gradimento, e per aumentarlo di qualche punto sarebbe pronto a tutto. E infatti con le menzogne, abilmente inventate sulle vittime, che egli scatena contro di loro il fanatico odio dei telespettatori. Killian ha subito visto in Richards il personaggio che può fare spettacolo e vuole sfruttarlo a fondo, sicuro che alla fine soccomberà. (fonte www.schwarzenegger.it)
Un simpatico boscaiolo austriaco...
anzi no, è il nostro protagonista

Il mio commento:
Recentemente si è parlato di quel buon uomo, nonché grande attore espressivo e versatile, che è (a modo suo) Arnold Schwarzenegger. Sempre recentemente ho avuto modo di visionare e recensire quel capolavoro cinematografico (o quasi...) che è Gamer. 
Ma cosa accadrebbe se mescolassimo le due cose, i muscoli di Shwarzy con le atmosfere da videogame violento di Gamer?

giovedì 19 maggio 2011

..:: 25th European Championship Karate Kyokushinkai ::..


Avendo frequentato il dojo del sensei Franco Rosso per circa un annetto e mezzo ed essendo comunque rimasto in contatto con la palestra dell'AIKK di Padova, ne approfitto per segnalare anche attraverso il mio blog un'importante evento che si terrà a Padova alla fine del mese di maggio: il 25esimo Campionato Europeo di Karate Kyokushinkai!!!


A partire dalla giornata del 28 maggio si terranno quindi le gare di karate kyokushinkai presso il PalaFabris di Padova. 
Sono inoltre previsti il Sayonara Party e un seminario tecnico sotto la guida del responsabile internazionale IKO, KANCHO SHOKEI MATSU.

Per chi fosse interessato, è possibile reperire informazioni sull'evento visitando il sito www.eurochampionshipkyokushinkai.com che è stato appositamente allestito per l'occasione. 


mercoledì 18 maggio 2011

..:: Quei piccoli particolari... ::..

Il signor Schwarzenegger,
qualche anno fa...
Ci sono particolari che contano e altri che invece passano completamente inosservati. Dettagli che vengono esaltati e pubblicizzati, altri taciuti e ignorati in modo disarmante. Ci sono sottigliezze degne di nota, capaci di volgere l'ago di una bilancia da una parte o da un'altra, altri che invece risultano insignificanti, nulla più che sfumature. Echi. Ricordi.
Strane dinamiche di questi tempi moderni, dove i pensieri talvolta vengono preconfezionati e suggeriti, se non imposti. Proliferano gli opinionisti, le trasmissioni di approfondimento, gli speciali, le notizie sensazionaliste, i grandi scandali, gli inganni di massa, le distrazioni mediatiche. 
Sapere che Schwarzenegger ha avuto un figlio da una domestica è più importante o meno rispetto a informare i cittadini sulla situazione nucleare a Fukushima e dintorni? In fondo, nel mare, nel terreno e nell'aria di certe zone giapponesi si registravano valori di radioattività leggermente superiori al normale. Solo di qualche milione di volte, ma poco importa. Sottigliezze. Chissà cosa accadrà a chi respirerà quell'aria, a chi mangerà pesce di quei mari, a chi verrà interessato dagli effetti della nube tossica sprigionata...
Insistere sulle immagini relative alle natiche di Philippa Middleton ha maggiore o minor rilevanza rispetto all'uccisione di Bin Laden, alle riflessioni sulle dinamiche legate a tale esecuzione e alle conseguenze che questa può avere per il mondo intero. O per il Pakistan.D'altra parte, quelle sono terre di oleodotti e oscure macchinazioni legate al mercato dei combustibili per cui non è rilevante il modo in cui ciò avvenga - si tratta di dettagli - bensì ha rilevanza la presenza e il controllo sul territorio locale. A patto che ad esercitare tale diritto siano i potenti. Che poi erano gli stessi che armavano e sostenevano gli afghani ai tempi della guerra fredda contro la Russia ma che, in seguito ai sospetti eventi dell'11 settembre 2001 hanno deciso di bombardare amabilmente la loro nazione.

venerdì 13 maggio 2011

..:: Gamer ::..

Titolo: Gamer
Anno: 2009
Genere: thriller, sci-fi

La trama in breve:
In un futuro non troppo lontano il produttore di videogames Ken Castle ha ottenuto un grande successo con "Society"”. Si tratta di un gioco in cui si può ordinare a distanza a un essere umano, dietro compenso, di vivere una vita che obbedisce agli ordini del soggetto pagante. 
Kable, alias Gerard Butler
Non contento Castle ha realizzato "Slayer", game in cui chi può permetterselo paga per controllare dei condannati a morte che accettano missioni pericolosissime con la speranza di giungere alla fine del gioco vivi ed ottenere in premio la liberazione. L'eroe della prima edizione che appassiona miliardi di persone è Kable, un detenuto per omicidio il cui sogno è quello di potersi ricongiungere a moglie figlia. Kable è controllato da un diciassettenne abilissimo. Ma riuscirà ad arrivare vivo al termine dei 30 combattimenti previsti?  (fonte mymovies)

Il mio commento:
Avevo promesso che avrei postato qualcosa di legato a "Crank" e, fedele a quanto dichiarato, eccomi con la recensione di Gamer, film realizzato dal medesimo duo di registi, Neveldine e Taylor, altrettanto folle e dinamico. Peccato che non sia stato scritturato Jason Statahm come protagonista... anche se, va detto, il buon Gerard Butler non sfigura affatto.
Benvenuti in Society!
Ma procediamo con ordine. Questo film è a tutti gli effetti un caleidoscopio di suggestioni visive, quasi un montaggio di videoclip, con elementi presi direttamente dalla fantascienza, altri dal mondo dei videogames, ma che non disdegna qualche momento pseudo onirico e atmosfere da thriller e complotti su vasta scala. In realtà ci sono anche passaggi che, per certi versi, possono essere considerati degli omaggi ad altri prodotti hollywoodiani. Il cattivone, per dirne una, preso direttamente dal set di Dexter, ha un volto che mi ha fatto ricordare quello di Malcolm McDowell in Arancia Meccanica, così come la sequenza del ballo con gli uomini marionetta mi ha richiamato alla mente quella parte dell'opera di Kubrick nella quale i drughi ballano e cantano sulle note di "Singing in the rain". Addirittura, verso la parte finale, Michael C. Hall si atteggia a novello Bruce Lee...

lunedì 9 maggio 2011

..:: LimitLess ::..

Titolo: Limitless
Regia: Neil Burger
Anno: 2011
Genere: thriller
Cast: Bradley Cooper, Robert De Niro, Abbie Cornish, Anna Friel, Andrew Howard

La trama in breve:
Eddie Morra è uno scrittore in crisi depressiva, incapace di cominciare il primo romanzo che gli è stato commissionato. Per questa sua tendenza all'autocommiserazione e al boicottaggio autoindotto, la fidanzata decide di lasciarlo. Lo stesso giorno incontra per caso Vernon, il fratello della donna con cui è stato sposato per poco tempo molti anni prima. 
Uno straniato Bradley Cooper
che si è perso qualche minuto di vita
ritrovandosi nel corridoio di casa
Per placare i suoi tormenti, Vernon, che è un ex-spacciatore, gli offre un farmaco in via di licenza in grado di aumentare le capacità dei recettori neuronali ed attivare tutte le aree del cervello. Il farmaco ha subito un effetto incredibile su Eddie, facendogli non solo recuperare l'autostima perduta ma anche tutti i ricordi più distanti e reconditi. Quando l'effetto svanisce, decide di tornare subito da Vernon per farsi dare altre pillole, ma una volta raggiunto il suo appartamento, trova l'ex-cognato morto sul divano, ucciso da qualcuno interessato allo stesso farmaco. (fonte mymovies)

Il mio commento:
Recentemente ho avuto l'occasione di andare al cinema a vedere Limitless, film che già mesi addietro mi era stato segnalato sul forum di Terre di Confine. E confesso che non ne sono rimasto deluso anche se, meglio dirlo subito, non si tratta certo di un film da Oscar visto alcune superficialità manifeste e la tendenza a sorvolare su taluni dettagli. 
Potere della mente!
Quello che più mi ha colpito di Limitless è l'aspetto visivo, le tecniche di regia, l'utilizzo degli zoom e di tecniche di ripresa tipiche dei videoclip musicali: il ritmo del film e l'effetto finale ne hanno decisamente beneficiato con il conseguente risultato di riuscire a catapultare lo spettatore in una sorta di corsa frenetica, talvolta allucinata. Anche sotto il profilo musicale, poi, la colonna sonora è piuttosto azzeccata ed efficace nel sottolineare le varie sequenze proposte.

domenica 8 maggio 2011

..:: Ansia Assassina ::..

Titolo: Ansia Assassina
Autore: Carlo Menzinger
Editore: Liberodiscrivere
Genere: Narrativa
Pagine: 68

La trama in breve:

L’assassino è dentro di noi.
Un insolito noir con così tanti morti da essere quasi un pulp. Diciassette decessi apparentemente casuali ma collegati.
Un protagonista latitante. Chi si salverà?
Cosa si cela dietro questa serie incalzante e travolgente di morti? Un serial killer immaginario? Una maledizione? Un’incredibile serie di coincidenze? Sfortuna? Oppure è l'ansia la vera assassina?    

Il mio commento:
Ho letto questo libro nell'ambito di una catena di lettura su Anobii, iniziativa a cui ho preso parte su invito dello stesso Carlo.
Come autore, conoscevo Liberodiscrivere essenzialmente come spazio gratuito per la pubblicazione di testi e scambio di commenti e critiche da parte di appassionati di scrittura. Qualche anno fa la formula del portale era però stata cambiata puntando sulla costituzione di una sorta di circolo/associazione che, poi, è divenuta una vera e propria realtà editoriale.
E, nello specifico, Ansia Assassina è un testo pubblicato nel contesto di tale ambito editoriale. 
A mio avviso, il prodotto è di discreta fattura, anche in termini di impaginazione, copertina, impaginazione e font utilizzati per la stampa.
Il titolo scelto così come la descrizione proposta in quarta di copertina sono sufficiente suggestive, capaci di suscitare curiosità e interesse nel lettore.

giovedì 5 maggio 2011

Diamo al pubblico ciò che vuole

Passano i mesi, aumentano significativamente le visite (*) ma diminuiscono il tempo libero e le energie mentali per aggiornare il blog e dedicarmi ad altre attività in generale. Pure l'umore non è dei migliori, a dire il vero... ma ugualmente ne approfitto per fare il punto sulle parole chiave più gettonate nel tentativo di cavalcare l'onda e assecondare i vostri gusti.
Prometto inoltre, ma non si tratta di una promessa elettorale né di una dichiarazione vincolante, che una delle prossime recensioni che posterò sarà attinente con quella che, nel mese di aprile, è risultata essere la parola più desiderata da voi adoratori di questo mio blog.
Strano a dirsi, questa volta c'è stato un indiscutibile cambiamento nella classifica...almeno rispetto ai totali riscontrati nei mesi precedenti.
Il famigerato mulino bianco,
sia mai che sia "negro"...
Ma andiamo con ordine, ovvero dalle ultime 5 posizioni della classifica, che registrano alcune new entries:
10 - DayBreakers - L'ultimo vampiro : film di stampo vagamente sci-fi e horror diretto dai fratelli Spierig;
9 - Mutant Chronicles: seppure in discesa, questo gdr o, probabilmente, il film ad esso ispirato rimane ancora nella top ten della classifica;
8 - Amy Smart: la bella attrice statunitense precipita dalla quinta posizione, avvicinandosi pericolosamente al fondo. Riuscirà nel mese di maggio a tornare in auge?
7 - Lelouch Lamperouge: torna alla ribalta invece Lelouch, il protagonista dell'anime Code Geass delle Clamp, probabilmente aiutato dai poteri psichici che possiede
Code Geass
6 - Laura Tangherlini: altra new entry, questa volta però si tratta della nota giornalista di Rai News che, per una manciata di click, non riesce ad entrare nella top five delle parole più cercate.

domenica 1 maggio 2011

..:: Sengoku Basara ::..

Titolo: Sengoku Basara (prima serie)
Studio d'animazione: Production I.G.
Regia: Itsuro Kawasaki
Anno: 2009
Numero episodi: 13


La storia giapponese
Negli anime e nei fumetti di produzione nipponica vi sono spesso riferimenti a eventi o personaggi storici realmente vissuti, preziosi elementi che contribuiscono alla definizione dell’ambientazione nella quale si svolgono le vicende narrate e ad aumentare il senso di appartenenza che traspare dall’opera stessa, in perfetta rispondenza al tipico spirito nazionalista del Giappone.
La scelta di calare vicende e storie in periodi storici come quello Sengoku (che si estende dal 1478 al 1578) o quello Meiji  (dal 1868 al 1912) è quindi stata percorsa più volte, sia per opere con carattere volutamente storico sia per rispondere ad esigenze di stampo educativo o politico che possono riguardare taluni progetti artistici di stampo più commerciale, proposti alle masse anche nel tentativo di consolidare o risvegliare un certo qual orgoglio socio-culturale.
Al contempo, personaggi storici realmente esistiti sono stati utilizzati come protagonisti di manga e anime (ad esempio Musashi Miyamoto in Vagabond di Takeiko Inoue o Sanada Yukimura in Brave 10 di Kairi Shimotsuki) mentre altri possono avere gradi di parentela con nomi conosciuti della storia nipponica (è il caso di Keiji Maeda dell’opera Keiji il Magnifico, di Tetsuo Hara e Keiichiro Ryu, che viene proposto come figlio di Toshiie Maeda, un vassallo di Nobunaga Oda realmente vissuto) o semplicemente venir collocati in un contesto storico da utilizzare come riferimento (vedasi Ruroni Kenshin di Nobuhiro Watsuki).
Sanada Yukimura
Anche il mondo dei videogames sembra non fare eccezione e non esita a proporre agli appassionati scenari pescati dal patrimonio culturale giapponese: basti pensare alla serie Shogun – Total War, della The Creative Assembly, videogioco di tipo strategico in tempo reale nel quale il giocatore impersona un daimyo (una sorta di feudatario) dell’epoca Sengoku in lotta per diventare, appunto, Shogun (la massima carica a livello militare).
In questo filone si colloca anche Devil Kings, conosciuto in Giappone come Sengoku Basara, prodotto da Capcom nel 2005 per console Sony Playstation 2. Il successo del videogame, un action game in terza persona, è stato tale da portare alla realizzazione di due seguiti e di una serie anime intitolata Sengoku Basara. Successivamente a causa del successo riscosso da quest’ultima, ne è stata realizzata un seguito e una trasposizione manga.


La trama
La prima serie si compone di tredici episodi della durata di 24 minuti ciascuno e si concentra su alcuni dei personaggi principali dell’omonimo videogame da cui è tratta.