martedì 22 maggio 2012

Undisputed 3: Redemption

Titolo: Undisputed 3 - Redemption
Regia: Isaac Florentine
Anno: 2010
Genere: azione, arti marziali
Cast: Scott Adkins, Mykel Shannon Jenkins, Mark Ivanir, Marko Zaror

La trama in breve:

Il detenuto russo Boyka ora si ritrova zoppo a a causa dell'infortunio al ginocchio subito alla fine di Undisputed 2. Non è più il temuto lottatore della prigione che era, ora è caduto così in basso che viene usato solo per pulire i bagni. Ma quando viene messo in piedi un torneo di combattimenti fra prigionieri - dove si incontrano i migliori lottatori delle prigioni di tutto il mondo, e dove il premio per il vincitore è la libertà - Boyka decide di combattere nel torneo. (fonte TntVillage)

Il mio commento: 
Intenso primo piano per il nostro
solare Yuri Boyka
Per il ciclo "i filmissimi d'essai", ecco a voi "Undisputed 3: Redemption"  ^__^
Film visto qualche giorno settimana fa ormai ma di cui volevo parlarvi, seppure brevemente. Anche e soprattutto perché temo i risultati preliminari della classifica di maggio e penso sia opportuno tentare di correggere il tiro...ovvero, cercare di rispettare i gusti di voi amati visitatori. In alternativa avrei potuto parlare del recente terremoto (gran brutta sensazione sentire la terra tremare), ma non lo faccio per non risultare banale e superficiale: mi limito, semmai, a esprimere solidarietà alle persone colpite dall'evento. Oppure avrei potuto parlare della crisi o della situazione politica italiana, ma sarebbe come sparare col bazooka in un pollaio di galline sordomute. Meglio invece dedicarci a un personaggione come Yuri Boyka il quale, modestamente, asserisce: "God has given me a gift. Only one. I am the most complete fighter in the world". 
Se non erro, in questa sequenza
il nostro si è appena preso un
colpo micidiale e sta crollando
al suolo dopo una rotazione di
360 gradi su se stesso.
Ora, non lo so se, effettivamente, sia il lottatore più completo al mondo ma, di certo, è parecchio cazzuto. 
Scusate il francesismo ma non trovavo sinonimi adatti a esprimere adeguatamente il concetto. 
Cresciuto a pane e cazzotti, con un fisico forte e muscoloso come uno spartano d'altri tempi (meglio non parlare troppo della Grecia...) e con una capacità atletica che ha dell'incredibile, il nostro si "redime" dalla precedente sconfitta subita in Undisputed 2. Giunge l'ora della riscossa anche per lui, quindi, e in un'orgia di combattimenti all'ultimo sangue, acrobatici e violenti oltre ogni dire, riacquista lustro e grandezza. 

domenica 20 maggio 2012

..:: Chronicle ::..

Titolo: Chronicle
Regia: Josh Trank
Anno: 2012
Genere: sci-fi
Cast: Dane DeHaan, Alex Russell, Michael B. Jordan, Michael Kelly, Ashley Hinshaw

La trama in breve:
In  seguito alla casuale esposizione a quelle che sembrano radiazioni provenienti da un blocco di cristallo trovato in un buco nel terreno, Andrew, Matt e Steve scoprono di aver acquistato poteri telecinetici. Possono muovere piccoli oggetti, creare campi di forza intorno a sé che li proteggono e anche volare. Più si esercitano, più diventano abili e potenti.  
Esercitiamoci a mangiare
le Pringles ^_^
Dei tre però, quello che sembra essere il più potente è anche il più instabile, ovvero Andrew, che a differenza dei due compagni di telecinesi non è inserito ma anzi è continuamente vessato dalla vita e pronto al delirio d'onnipotenza. L'esperienza che aveva avvicinato i tre comincia quindi a dividerli per il progressivo crescere dentro Andrew del disprezzo per qualsiasi etica, accompagnato da manie di grandezza, fino all'inevitabile manifestazione pubblica dei poteri e confronto a campo aperto. (fonte mymovies)

Il mio commento (Attenzione agli spoiler!!!):
Visto martedì scorso al cinema e, devi ammetterlo, ne sono rimasto piacevolmente sorpreso. Sarà un effetto dovuto alla mia proverbiale passione per per fumetti e anime e alla familiarità con avventure al limite del fantastico con personaggi dotati di poteri esp ma, nel complesso, Chronicle mi ha convinto assai e assai. 
Si tratta di una produzione "modesta" che non ha goduto, probabilmente, dell'adeguata pubblicità nel nostro Paese e che, complice la contemporanea uscita dei marvelliani Avengers, magari è passato un po' in sordina, ma che tuttavia sta riscuotendo consensi sia di incassi che di spettatori.
Ehi...chi cazzo ci sta filmando???
La trama, come si intuisce facilmente, non è poi così complessa e arzigogolata (neanche quella di Titanic, se è per quello: "seguiamo la contrastata storia d'amore tra due giovani a bordo di una nave che affonda nel suo viaggio inaugurale"... eppure quanta gente l'ha visto? ) ma sviluppata con un discreto ritmo, senza fretta, e, soprattutto, con efficacia, indagando i protagonisti e rimanendo ancorati al mondo "reale". L'equazione "grandi poteri = grandi responsabilità" non viene manco presa in considerazione, tutto è lasciato al libero arbitrio e all'indole dei protagonisti contaminati da "qualcosa" di misterioso, forse, alieno, di cui non sapremo mai nulla... Voglio dire, pensano a girare il mondo o a giocare a football tra le nuvole altro che a salvare la Terra da qualche super-cattivone in calzamaglia.

lunedì 14 maggio 2012

..:: Most wanted - aprile 2012 ::..

Il temibile Gronkio!!!
Eccoci ad un nuovo entusiasmante episodio di "Most wanted", il post che mensilmente dedico a voi lettori per rendicontarvi sulle vostre preferenze e capire come meglio organizzare questo blog offrendovi contenuti sempre all'altezza e in linea con le vostre aspettative.
O, meglio, questa è l'intenzione poi,  si sa, tra il dire e il fare c'è di mezzo "e il"....
Noto comunque che la propensione verso la ricerca della sacra patata rimane il leitmotiv che condiziona molte delle ricerche di voi cyber-nauti. Posso comprendere suvvia, cercate di essere costruttivi e maturi: coordinatevi così che le vostre beneamine ottengano un posto in classifica!
D'altra parte, lo sappiamo tutti, internet è nato principalmente per codesto motivo, la condivisione di vaccate e di foto zozze. Altro che portali di controinformazione (tipo disinformazione) o di associazioni culturali (come Terre di Confine, recentemente oggetto di un restyling grafico) o di scuole dello stile Qi Xing Tang Lang Quan, come se ce ne fossero molte di scuole che praticano questo stile di kung fu.
James Franco urla disperato
dopo che un enorme masso gli
è caduto sul...braccio.
Qualche "altra" possibilità avrebbe
dato una svolta ancor più
dolorosa alla vicenda...
D'altro canto, noto anche un certo impegno nel tentativo di assemblare chiavi di ricerca arzigogolate e significative; eccovi alcune di queste:
  • "Gesu vs Terminator": probabilmente mi sfugge qualcosa ma sapevo di un cortometraggio "Terminator missione Gesù" ma temo che uno scontro tra codeste figure non sia così facile da vedere in tv o al cinema. Non in Italia, per lo meno.
  • "Nzt-48 esiste potenziatori neurali": lo so che Limitless ha convogliato l'attenzione delle masse verso la droga la possibilità di aumentare le proprie facoltà mentali (e non...) mediante il ricorso a pasticche di dubbia natura ma, credete a me, tutti ciò non vale niente in confronto ai mistici e occulti poteri dell'alga spirulina
  • "Odg consiglio comunale trebaseleghe 30 aprile 2012": ehm, temo che siate finiti nel sito sbagliato, il portale di una lista civica di Trebaseleghe che parla dell'argomento però lo conosco, eccolo qua :-)

giovedì 10 maggio 2012

Scuse accettate, Needa...

Apology Accepted,
 Captain Needa
IMPERIALE 1: Comandante Needa, la nave è scomparsa dagli schermi.
NEEDA: Che vuol dire è scomparsa? Nessuna nave così piccola ha un congegno anti-radar.
IMPERIALE 1: Non c'è più traccia di loro.
IMPERIALE 2: Comandante, Lord Fener vuole un rapporto sull'inseguimento.
NEEDA: Andrò da Lord Fener. Assumerò io la responsabilità di averli persi e gli farò le mie scuse. Frattanto, continuate a cercarli.
IMPERIALE 3: Sì, comandante Needa.
[...]
DARTH VADER: Scuse accettate, comandante Needa.

Ecco, questo simpatico scambio, tratto da "Guerre stellari - L'impero colpisce ancora" mi sta tormentando assai negli ultimi giorni (colpa di Marco M.). 
Al di là della spiccata ironia che conferisce colore a codesta drammatica scenetta mi domando perché non funzionino così anche talune dinamiche legate alla politica (e non) italiana. Abbiamo una bella crisi economica che imperversa da anni ("Non c'è nessuna crisi, è un'invenzione della sinistra", "Ne usciremo prima degli altri"..."Mi consenta, faccio come Schettino e abbandono la nave mentre affonda..."), una classe politica insulsa e scandalosamente vergognosa che per anni praticamente non c'era per il Paese ma c'era quando si trattava di godere di benefit e notorietà, e nessuno sta pagando le colpe per la poca serietà e lungimiranza dimostrata. Anzi, ancora ci provano a girar la frittata e a cambiare i fatti, e di conseguenza le opinioni della gente. Invece, nessuno sembra aver colpa, nessuno ha responsabilità di ciò che è stato o non è stato fatto.
Al limite, ora ce la si prende con Monti, qualunque cosa cerchi di fare. Che poi, a dirla tutta, sarà anche competente ma indubbiamente ha le mani legate, vincoli da rispettare e poteri forti da non toccare. Tanto, l'anno prossimo finisce il compito che gli hanno più o meno legittimamente assegnato e se ne andrà a godersi la quinta età in qualche sperduta isoletta tropicale. A prescindere dall'esito del Paese Italia.
Quel che è strano è che non ci sono, o se ci sono non le colgo io, proposte concrete per rilanciare l'economia italiana, strategie per proteggere e incentivare i nostri prodotti, anche nell'ottica di garantire che che la gente comune abbia maggior denaro da spendere per se stessa e il proprio futuro.
Che ne so, provare ad adottare misure a favore del consumo di prodotti nostrani rispetto a quelli esteri, incentivi per quelle aziende che modificano la propria produzione nell'ottica del risparmio energetico o della riduzione dei rifiuti, investimenti nel turismo, riduzioni della spesa militare, apertura di case chiuse... niente, nulla, nada, niet.
"E' colpa mia che non mi curo più delle tue speranze,forse perchè delle idee non so più che farmene", dicevano Il Teatro degli Orrori in una loro canzone, e non credo fossero molto distanti dal vero. 
Stiamo sprofondando, ma nessuno finisce a terra, morto stecchito, come il buon Needa. Sarà stato pure un coglione ma almeno ha avuto un minimo di coerenza e dignità. I nostri invece manco ce l'hanno, anzi, a rantolare a terra ci troviamo noi cittadini mentre loro, i nostri dipendenti, ci spiegano che è giusto così, magari con lo sguardo da triglia e la bocca semi aperta di Gasparri.
Aziende che falliscono, imprenditori e lavoratori che si suicidano, altri ancora che, esasperati, prendono in ostaggio personale di Equitalia...uno scenario davvero idilliaco, che concede ampio margine di speranza per un ridente futuro.

sabato 5 maggio 2012

Revolver

Titolo: Revolver
Regia: Guy Ritchie
Anno: 2005
Genere: drammatico,thriller psicologico,azione
Cast: Jason Statham, Ray Liotta, Vincent Pastore, André Benjamin, Terence Maynard

La trama in breve:
Uscito di prigione dopo sette anni di isolamento Jake Green è deciso a vendicarsi di Dorothy Macha, l'uomo che ha ucciso la moglie del fratello. Umiliato e battuto al tavolo da gioco dal giovane rivale, Dorothy manda i suoi scagnozzi a ucciderlo ma Jake viene salvato da Zach e Avi, due squali del prestito che gli offrono protezione in cambio di denaro e risposte. (fonte mymovies)

Statham: con i capelli, pensa e parla.
Senza: corre e picchia come un
selvaggio...misteri dei capelli...
Il mio commento:
Visto di recente più per la curiosità di vedere mister Statham in un ruolo diverso dal solito "duro da film d'azione" e di approfondire la conoscenza di un regista scoperto con i recenti Sherlock Holmes, Revolver mi ha lasciato parecchio perplesso.
Vagabondando nel web per documentarmi un poco e, soprattutto, per dare un senso a quanto visto ho notato di non esser stato l'unico a trovarsi in difficoltà nell'inquadrare questo film.
Da un lato c'è chi lo etichetta come una boiata elegante ma sconclusionata, dall'altro chi lo esalta come un capolavoro volutamente cervellotico ma supportato da un'ottima fotografia e scenografia.
Io, da bravo ignorante, per non scontentare nessuno penso che la verità risieda nel mezzo.
Senza ombra di dubbio, Revolver è un'opera arzigogolata, criptica, vagamente pulp, con un intreccio che mescola tra loro più vicende e più personaggi diversi tra loro, alcuni dotati pure di un discreto fascino, come Avi o Sorter, il killer impersonato da Mark Strong.