domenica 26 febbraio 2017

Febbraio, divagazioni e pensieri vari

Complice una domenica un po' pigra e un telefono aziendale che mi ricorda i miei doveri in termini di reperibilità, ne approfitto per popolare un po' il blog con qualche scorcio di vita reale e qualche riflessione. Forse.
Questo mese si è giocato all'insegna della salute e degli acquisti.
Da un lato, c'è un televisore nuovo che finalmente è approdato in casa e che porterà me e Silvia nell'era moderna. Certo il caro buon vecchio Sony "tubo catodico" Trinitron funge ancora bene, sebbene il decoder per il satellitare metta a dura prova la mia pazienza e capacità di sintonizzarmi sul canale che voglio, ma è anche necessario guardare al presente e accettare il fatto che le smart tv esistono e sono qui, ora, adesso.
L'altro grosso investimento è stata invece in ambito automobilistico, con il rientro della fidata Peugeot 207 che, superati i 212.000 km, dava segni di cedimento e prospettava manutenzioni non più così vantaggiose in termini di longevità ed efficacia della spesa. Motivo per cui, complice una tempestiva occasione presso il concessionario Simionato di Resana, ho fatto l'upgrade con una Renault Megane. E per ora devo dire che ne sono pienamente soddisfatto.
Sul fronte salute invece avevo iniziato con visite e responsi in merito ad allergie che ho scoperto di avere e ho concluso con vaccinazioni e approvvigionamenti di medicinali in vista della mia prossima tappa in Senegal. Eh già, con N-aitec il lavoro sta diventando sempre più un'occasione per scoprire il mondo. Parafrasando una nota pubblicità di ingenui bonari che risparmiano 3 euro e se li spendono subito per farsi vacanze a destra e a manca, potrei affermare "Prima a Singapore, poi in Senegal...ma hai vinto il superenalotto?" "No, mi ci mandano a lavorare".
Che poi, ogni volta che si parla di viaggi con amici e parenti tutti pensano a quest trasferte con una reazione del tipo: "Wow, che figo! Vorrei andarci io! Che fortuna!" 
Non nego che in effetti ci sono dei vantaggi e delle ottime occasioni, però ci vado a lavorare, mica a sollazzarmi. Senza contare che finché si parlava di Singapore - di cui non ho praticamente parlato qui perché al tempo ho ritenuto così - c'era, da parte mia, una certa consapevolezza e percezione della trasferta, questa qui in Senegal è un po' più "impegnativa" e ricca di incognite. Basta solo considerare che mentre il Changi Airport è considerato uno dei migliori al mondo, l'Aéroport International Blaise Diagne lo stanno ancora finendo di costruire...Al netto di ciò, e del fatto che telefonia e internet non saranno proprio così scontate, c'è tutta una questione di vaccinazioni e medicinali che mi ha mandato un po' in paranoia. Vedremo come andrà comunque, male che vada vivrò simpatiche esperienze allucinatorie date dagli effetti indesiderati dei farmaci...
Pratiche sanitarie necessarie per la salvaguardia dei viaggiatori che mi dan molto da pensare a come, tuttora, ci siano queste grandi disparità tra le nazioni in termini di sicurezza e sanità e occasioni di vita. Immagino comunque che ora laggiù la situazione sia indubbiamente migliore rispetto ai decenni scorsi, però fa un po' riflettere sugli sforzi che, come umanità, compiamo per il nostro futuro e sulle velocità che ciascuna nazione ha nel muoversi verso un miglioramento generale. Pensare che era non son nemmeno trascorsi millenni dall'ultimo Expo anche se, in effetti, allora si parlava di cibo con Mc Donald's e Coca Cola.

Invece, a proposito di futuro, mi ha fatto piacere leggere un paio di notizie in campo astronomico, sia la scoperta del sistema planetario attorno alla nana rossa Trappist-1 (per gli amici 2MASS J23062928-0502285) sia la notizia relativa al lancio di un razzo della società SpaceX per i rifornimenti della stazione spaziale ISS, lancio che ha previsto anche il rientro del razzo (o per lo meno di gran parte dello stesso) in un'ottica di miglioramento e ottimizzazione di mezzi che non è banale nell'ottica di rendere più vicina l'era dei viaggi spaziali. Un settore in cui anche l'Italia mi pare che faccia la sua parte sebbene non rappresenti un campo così significativo o appetibile come possono essere ben altri settori, quali calcio o politica. Tra l'altro, ora che ci penso, a proposito di politica, se il PD si è praticamente scisso in n correnti...quale porzione di esso sta effettivamente governando il Paese? E quale immagine di solidità riusciamo a offrire agli occhi degli osservatori esteri visto che nell'arco di 4 anni abbiamo cambiato 3 premier...probabilmente riflettiamo anche in questo la fragilità del nostro Paese. Un posto splendido, che ha dalla sua tante ottime caratteristiche ma che non riesce a raggiungere e a offrire quell'eccellenza per la quale avrebbe tutti gli elementi dalla sua, clima, paesaggi, eno-gastronomia, storia.... tutte quelle cose che ogni puntata di Linea Verde cerca di far emergere ma che poi, conclusa la trasmissione, lascia l'amaro in bocca. Già, perché sappiamo che potremmo avere molto di più o investire in certi ambiti e invece non accade. 
E gli stranieri che arrivano da noi da posti più evoluti magari ridono o inorridiscono pure... 
Che poi mi sa che sarà la medesima sensazione che più avanti sperimenterò io, quando sarò laggiù, in un posto che certamente manifesterà incoerenze e mancanze accanto ad altrettante meraviglie e aspetto interessanti.
Tra l'altro, ho pure letto che in Senegal lo sport nazionale è la lotta senegalese. Seguito dal calcio, ok ok... Chissà di che tipologia di disciplina si tratta e se anche loro, lì, ne parlano in qualche forum o spazio virtuale. Anche se, mi auguro, siano più umili e saggi di certi utenti che vedo bazzicare in certi siti e portali qui da noi che, dando riprova della tuttologia italiana, si inalberano in discussioni su verità, tecniche ed efficacia assolute solo per professare la legge del nero e del bianco. Sia mai che ci siano sfumature o margini di incontro o di scambio per una reciproca crescita.
Ma questo, mi sa, è una tendenza dei net-citizen in generale.
Per concludere, vi lascio ad un video musicale, giusto un richiamo ad un evento che c'è stato qui in febbraio. Come? No, non si tratta di febbraio, ma del concerto padovano dei Biffy Clyro, gruppo che personalmente non conoscevo ma che son andato a sentire ugualmente con entusiasmo - e con un minimo di recupero musicale nei giorni precedenti alla loro data - su invito di un amico. Dai video su youtube mi ero fatto una certa idea di loro ma, dal vivo, in effetti, son tosti assai, molto più grintosi e grunge e rockettari di quello che invece mi aspettavo. Mi ero fatto un'idea di loro di band maggiormente votata a sonorità pop-rock e ballad, invece risultano energici, carismatici, amati dal pubblico per il dialogo che riescono a innescare e per i cori/vocalizzi che spesso sono inclusi nelle loro canzoni oltre che per il dinamismo e la fisicità che utilizzano per comunicare e amplificare la passione che mettono nei loro pezzi.
Niente da eccepire nemmeno sul piano tecnico in quanto, essendo in tre, devono per forza di cose darci dentro e risultare efficaci nella resa del sound e delle musiche.
Per quanto mi riguarda è stato un bel concerto, significativo, che mi son goduto di più di quello degli Iron Maiden a Trieste, grazie soprattutto alla minor pressione umana e a uno spazio più umano in cui potersi gestire ascolto ed emozioni. Senza nulla togliere ai grandissimi Iron Maiden, sia chiaro :-) Comunque sia, questa è Wolves of winter, canzone con la quale hanno aperto il concerto a inizio febbraio e che può darvi un'idea delle sonorità del loro ultimo album  ^_^


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